Antimerda poetica è un libro da leggere se cerchi parole adatte ai tempi che stiamo vivendo, con una poesia significativa, divertente, selvaggia, senza orpelli.
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Come introduzione ho chiesto a chi mi conosce e apprezza quanto scrivo di descrivermi con una breve frase:
Andrea Borrelli: (scrittore, poeta):
"Le poesie di Andreas andrebbero lette nelle scuole, esaltano valori andati persi che dovrebbero essere capi saldi nella formazione delle giovani menti soprattutto nel periodo in cui viviamo, la forza della sua scrittura è quella di essere sfrontata e pungente, senza troppe sfumature e giri di parole, con una vena ironica e brillante condita da una capacità letteraria che non si pone al di sopra ma cerca invece di arrivare a tutti e presentarsi così diretta e naturale."
Antonio Setola Barbone (poeta, scrittore):
"L'anomalia del sistema è l'unico modo possibile per distruggerlo naturalmente un sistema complesso ha bisogno di anomalie complesse. Il poeta è l'anomalia adatta."
Benito Mascitti (giornalista, scrittore):
"La prosa è sofferenza… la Poesia dolore. Senza questi elementi non scriveremmo… o non varrebbe la pena farlo. Il mistero che ci spinge, tutti o quasi, verso questa china d’espressione non è ad oggi svelato. Nel caso di questo libro, poi, l’arcano è ancor più fitto… perché davvero nessuno sa cos’è Poesia."
Bernardino Cogno (poeta, scrittore):
"Andreas Finottis, parole che squagliano i lifting della bella gente."
Daniela Piva (lettrice):
"Sei uno specchio dove la maggior parte delle persone non vede niente perché non c'è niente da vedere per loro, mentre in pochi vedono l'infinito e non possono fare altro che continuare a fissarlo."
Deborah Žerovnik (poetessa):
"Andreas Finottis non è un caso, il caso vive in assenza di dedizione, lui è antipoetica, irriverente, nerbuta passione. Il Finottis è un contributo volontario alla storia."
Francesco Filipponi (scrittore, poeta, pittore):
“ A volte il disincanto è una necessità, altre volte la necessità ti incanta di nuovo, e così via, come nelle metamorfosi umane di disequilibri tra loro in equilibrio in questo nostro poeta Andreas Finottis.“
Gino Panariello (poeta, scrittore, disegnatore):
“Andreas Finottis ha la stessa attitudine dissacratoria di alcuni gruppi che rifiutavano qualsiasi omologazione ed etichetta. Andreas Finottis è il Lemmy Kilmister della prosa e della poesia.”
Laura Celina Miranda (poetessa, conduttrice del programma radiofonico L'orecchio di Dionisio):
"Non cercare poesia tra le 60 liriche di Andreas Finottis se non sei disposto ad accettare ciò che non ti aspettavi, su cui riflettere."
Luca "El Lucho Balboa" Oggero (scrittore, cantautore):
"Tremate borghesi, benpensanti, omofobi, asserviti al dio denaro ed alla dea tv: Andreas Finottis è qui per voi! Per sbattervi in faccia quanto fate schifo e dirvero con feroce e dissacrante sincerità. Tremate dunque mediocri moralisti, berlusconidi ed italiani medi che nascondete le vostre facce di merda dietro i vetri oscurati dei vostri suv. E ringraziate che Finottis in mano ha una penna e non un fucile."
Maria R. Orlando (artista):
"Surreale e psichedelico, Finottis é il cantastorie delle suburbane derive. Acuto e pungente solo come un uomo intelligente può essere. Attraversa le viscere con la sua amara ironia."
Monica MV Roversi (guardia zoofila, poetessa):
"Il Finottis, secondo la legge regionale n.33 del 6 ottobre 2003, è da considerare tra i cani morsicatori e quindi pericolosi, egli inoltre "sputa sui cazzi, sui lazzi e gli intrallazzi", si aggira libero e selvaggio ed è capace d'infiltrarsi, con i suoi versi, nel cervello di chicchesia manipolandolo e/o addirittura migliorandolo. Specie quindi rara, da proteggere, a costo di vedersi portar via una mano."
Nakai Piana (scrittore):
"La poesia di Andreas è una critica senza mezze misure ad un sistema sociale dalle mille falle, dalle mille incoerenze. Non vi aspettate scritti dai tanti fronzoli. Non vi aspettate di trovare frasi vecchio stile, dalla bella forma ma dalla poca sostanza. Andreas è diretto, ed è chiara la sua posizione, lontana dal politicamente corretto che impera in questo mondo contraddistinto dal perbenismo.
Ciò che segue in effetti non è poesia, è ANTIMERDA POETICA."
Paola BlackMamba (riot grrrl, scrittrice):
"Come posso scrivere qualcosa di adatto per uno degli antipoeti più incredibilmente dissacrante e realista che abbia mai letto? "
Piero Alberio (musicista):
"La poesia del Finottis è una miscela esplosiva; un cocktail fatto dal miglior barman in circolazione; sono delle mani che dipingono una tela con molteplici forme,sfumature,colori e un pugno dritto allo stomaco a questa società di stampo cannibale."
Roberto Moscardin (filosofo, scrittore, musicista):
"La tua poesia potrebbe rappresentare l'alba di una contro cultura, ma non essendo un critico mi permetto solo di dire, se le parole che hai scritto ti soddisfano, allora la tua poesia è grande."
Vera Bonaccini (poetessa, scrittrice):
"Andreas ha la capacità di vedere oltre, di osservare la realtà attraverso le sovrastrutture ipocrite della società dell'apparenza. se siete dei borghesi bigotti col paraocchi leggetelo, vi farà bene capire di essere stati smascherati; se siete persone in gamba leggetelo, vi farà bene pensare che non siete soli. leggetelo tutti questo libro perché tanto, di meglio, non avete un cazzo da fare."
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Un'anteprima del libro con le prime cinque poesie:
semplicemente scrivere
Io voglio scrivere
come un bambino
come un ritardato mentale
come scriverebbe un analfabeta
che le parole le capiscano tutti
che scorrano semplici
limpide, fresche, chiare
come l'acqua di un ruscello
ma il concetto deve essere devastante
deve sconvolgere il modo di pensare
stravolgere l'ordinamento costituito
aprire nuove strade verso nuovi modi di essere.
Quelli che fanno sfoggio del loro acculturamento
palesando sovente il proprio erudimento
con citazioni continue dei libri letti
costoro sono esseri uguali a quelli che voglio combattere
cioè stronzi.
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32 pollici di testa
Un dito in culo e uno sul telecomando,
è tutto quello di cui avete bisogno
per essere felici
nella democrazia dei grattaevinci.
Girate col Suv in debito
fingendovi ricchi e deridendo i poveri.
Sogni di gloria e di successo per tutti gli schiavi consenzienti.
Baciate i genitali ai vostri superiori,
prendete a calci nello stomaco chi soffre la fame,
e vi rilassate alla sera,
felici e contenti, mentre ridete a comando davanti alla tv.
La merda è con voi e col vostro spirito.
Andate affanculo.
Amen.
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il lavoro nobilita l'uomo
Nascita, scuola, lavoro, pensione, morte.
La cosa su cui è basato tutto è il lavoro
allora
piegarsi, arruffianarsi, raccomandarsi, vendersi
per avere un lavoro e poi
faticare, trainare, portare, spingere
cadere, amputare, infartare, tumorare
il tuo tempo, la tua vita
in un lavoro che non ti piace
che devi fare per non morire
per sopravvivere
imprigionato nel meccanismo
lavoratore
lavorare, lavorare, avanti march
cervello divelto
mani sfondate
arti spezzati
bocca cucita
occhi bruciati
polmoni cementati
lavorare, lavorare, avanti march
e quando avrai 40/50/60 anni
sarai carne vecchia
scaduta e putrefatta per il mercato
nuove carni giovani, nuove carni straniere
senza diritti, pagate sottocosto
da triturare, da mangiare
dentro il meccanismo
intanto il sole sorge e tramonta
altrove.
ARBEIT MACHT FREI
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mi fai schifo
Ti ho vista in centro
mi hai fatto schifo
eri morta, imbalsamata
salvati se vuoi, puoi
scappa via da te
getta le mutande alle ortiche
corri nuda lontano dai centri commerciali
piscia sui cerchioni in lega
sputa sui cazzi, sui lazzi e gli intrallazzi
di insicurezze, di paure di non esser accettata
rifiutata, non sposata, un po' ingrassata
scorri via, sgorga in te
dentro i tuoi occhi avevo visto lampi
con l'elettricità che bagna la figa
spacca la gabbia imposta
e accettata
spacca ogni cosa che ti contunde
ogni sguardo malevolo
ogni bocca melliflua
ogni giudizio temuto
ascolta il lampo che bagna
ascolta la figa
e corri via
corri da me
e mi piacerai
finalmente mi piacerai.
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immersi
Ballerini dentro nascoste danze
nei riflessi degli occhi
i tuoi, che ridono quando mi vedono
viaggio nel tuo respiro
immerso
nella tua spiaggia eternamente
bagnato nel tuo mare
insieme guardiamo l'orizzonte
finalmente chiaro.
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